Quando da me stesso non facessi questa narrativa della mia dura schiavitù nelle mani de’ tartari e poi de’ turchi a’ miei cari confratelli della Compagnia del Riscatto di Santa Maria della Neve di Bologna, resterebbe incognita la miracolosa assistenza che Maria Vergine m’ accordò nella forma portentosa che ognuno intenderà, dopo d’ avere esposta la preliminar notizia ; chè nella solennità della sua Visitazione, che si celebra alli 2 di luglio, entrai fra le catene e nella festa del susseguente anno del suo mistero dell’incarnazione uscii da quelle, in forma così prodigiosa come esporrò. Questa narrativa mi protesto che sia lontana da ogni mia vanità, ma solamente forzata, perchè li medesimi confratelli con un esempio di tante circostanze s’infervorino non solo a ringraziar Maria Vergine d’avere protetto me loro fratello, e che conoscano meco che alla gran Madre di Dio unicamente io doveva per gratitudine consacrare la fondazione dell’Instituto a lei