MEMORIALE di Lorena, e la patente medema; e ferito da due colpi di frezza nella spalla e fianco destro, siccome il cavallo in più parti, fui obbligato soccombere alla forza e al tradimento, e passare alla dura condizione di schiavo, legandomi barbaramente e levandomi ogni vestito, e conducendomi nella vicinanza d’un villaggio che buon numero di tartari abbrugiavano, e facendo di me que’ strazii che mi riserbo dire alla Maestà Vostra in un’ altra lettera, unendoli tutte le notizie delle vicende della schiavitù e mia libertà, e quelle parimenti che ho raccolte per stabilire quali siano le forze ed ordine de’ turchi nella guerra, essendo con loro ne’ceppi stato sotto tutto l’assedio di Vienna e fuggito con essi pure fino a Buda. E ciò adempirò per la futura posta. E per fine inchinandomi ossequiosamente sono di Vostra Maestà Bologna, 17 maggio 1684 umile, devoto, obbligato servitore Luigi Ferdinando Marsigli Firma autografa