176 Nella Dalmazia e nell’ Istria esso troverà dii-ficilmente applicazione per mancanza di legname adatto a costruire simili canali, e per la scarsezza delle acque. ad 2. La fluitazione del legname richiede anzitutto, che vi sia un torrente o fiume che abbia sufficiente acqua almeno durante qualche periodo dell’ anno, onde portare i legni fino al punto di destinazione. Esso richiede inoltre molti lavori, come la costruzione di chiuse (serre), ossia fabbriche di legno o di pietra lavorata destinate a fermare il corso dell’ acqua e portare la stessa all’ altezza della chiusa formando dietro la medesima una specie di lago; affinchè nel momento opportuno, e quando tutte le legna sono approntate nel torrente al di sotto della chiusa, aperta la porta di questa, tutta l’acqua accumulata si precipiti giù pel torrente, levando e portando seco tutta la legna esistente sull’ alveo dello stesso. Affine di fermare poi le legna sul punto, nel quale devono venir estratte dal torrente per essere impiegate secondo il loro destino, si costruiscono i cosidetti rastelli, cioè palizzate o cavallettate di legno opportunemente assicurate ed unite, che lasciano libero passaggio alle acque, trattenendo invece i tronchi di legno galeggianti sulle stesse, i quali vengono poi estratti e ridotti a legna spaccata (qualora ciò non fosse stato praticato nel bosco) o segati ad uso di tavole ecc. Conviene poi avvertire, che il legname da fluitarsi deve essere bene asciutto prima di gettarlo nell’ acqua, dacché in caso diverso si affonderebbe nella stessa pel soverchio suo peso specifico, il quale