Ili il legno è atto alla costruzione navale, sono in prima linea : La quercia, l’ elice, ed il pino\ anche i castagni sono adoperabili a tale uso del pari delle quercie. ma quei pochi esistenti in questi paesi vengono con maggior vantaggio utilizzati come alberi fruttiferi. Delle quercie atte alla costruzione navale di-stinguonsi due specie; 1’ una detta rovere di valle (quercus peduncolata) che cresce nelle vallate coperte di alluvioni con terra profonda, ed offre legname da filo, cioè quello che viene adoperato in forma di tavoloni segati per cuoprire le parti esterne dei bastimenti, come pure i tronchi per la colomba e 1’ asta di poppa. L’ altra nominata rovere di monte cresce come indica il nome stesso, sulle colline sassose della Dalmazia e dell’ Istria, e somministra per lo più legname curvo (corbame, bracciuoli, forcade, ruote di prua ecc. ecc.) che serve per la costruzione degli scheletri di bastimenti, essendo a tale uso preferentemente atta fra tutte le specie lignee dell’ Europa, sia per la lunga durata e pella consistenza del legno, sia per le forme richieste dalla costruzione in discorso che difficilmente si trovano in altre specie. Il legname da filo viene lasciato in tutta la lunghezza del fusto qualora questo è dritto, o regolarmente curvo, ed in caso diverso esso viene troncato convenientemente per ridurre i singoli pezzi a forme possibilmente diritte, oppure di tale curvatura, che formano un regolare segmento di circolo. La grossezza media di tali tronchi non deve essere minore di 12 pollici, e la lunghezza non minore di 12 piedi, trattandosi di tronchi da sega; pelle