26 cioè dal Novembre al Febbraio, se possono essere prima asciugati per un anno all’ aria; dovendosi però impiegarli in istato verde, loc-chè succede talvolta per costruzioni improvvise, è preferibile il taglio praticato in succhio, purché vengano tosto messi sott’ acqua. b) Legnami da impiegarsi sotto terra sono più esposti alla decomposizione che quelli esposti all’ acqua od all’ aria. Essi devono perciò essere tagliati nella stagione assopita, tosto sbucciati, poscia bene asciugati all’ aria in luoghi ombrosi, e volendo dar loro una maggior durata, conviene ungerli con catrame. c) Legnami destinati per fabbriche esposte all’ aria aperta dovrebbero essere del pari tagliati nel--1’ inverno fino all’ aprile. d) Legnami da costruzione navale sono da tagliarsi egualmente nella stagione assopita, eccettuate le parti «he sono in continuo contatto coll’ acqua, pelle quali vale quanto fu detto ad a. c) Pel legname da impiegarsi sotto coperta quindi non esposto all’ influenza diretta del sole e delle pioggie, si presenta pure preferibile la recisione nell’ inverno, venendo in caso diverso facilmente danneggiato dal tarlo. f) In tutti i casi, eccettuato quello ad a, i legnami tanto da costruzione, quanto da opera, (sia per assi, mobiglie ecc.) devono venire bene stagionati prima di porli in opera, locchè si ottiene nel modo migliore e più perfetto sbucciando le piante nel mese di ¡Maggio, e