4 Comunque sia, le opere pubblicate hanno tutte in vista i boschi esistenti nell’ Europa settentrionale c «entrale, composti in massima parte di piante d’ alto fusto della specie di abete rosso e bianco, pino comune e nero, larice, faggio, rovere ed altri. Nell’ Italia meridionale, nella Dalmazia, Grecia e Spagna, le condizioni del clima, le specie di piante e la loro vegetazione sono ad eccezione delle alte montagne pressoché del tutto diverse da quelle degli altri paesi europei* motivo per cui richiedesi un diverso trattamento dei rispettivi boschi. Le opere forestali esistenti quand’ anche venissero tradotte nelle lingue dei rispettivi paesi, sarebbero quindi in gran parte inapplicabili per i paesi meridionali. Così p. e. fra le piante lignee che crescono nelle altre provincie austriache e nella Germania, si trovano in Dalmazia soltanto il rovere (ed anche questo di altra qualità denominata Quercus pubescens), 1’ olmo e qualche arbusto d’altra specie, e solamente sulle alture delle montagne purauche dei faggi, abeti bianchi e pini neri finora però non utilizzabili per mancanza di mezzi di trasporto. All’ incontro non si ritrova nei detti paesi la maggior parte delle specie di piante dalmate, come p. e 1’ elee, olivo selvatico, corbezzolo, filirea, pino marittimo (pinus halepensis) ed altri. Siccome le cognizioni in materia forestale sono poco ditìuse in Dalmazia, sia per mancanza di libri scritti nelle lingue del paese, sia pel piccolo numero dei boschi attualmente utilizzabili, mentre dall’ altro canto la selvicoltura meriterebbe una