186 minazione dell’ età in cui i boschi o le singole sezioni dovranno essere tagliate,- il calcolo della quantità da tagliarsi annualmente od in certi periodi, (secondo le intenzioni del proprietario); la graduata ripartizione delle singole tagliate e della loro estensione con riguardo alla sostanza lignea in esse vegetante, i metodi di taglio, di trasporto e di vendita, dei prezzi pei prodotti boschivi; il progetto di fabbriche per ridurre il legno ad articoli di commercio (fornaci di potassa, di catrame, mulini a sega); finalmente i terreni da imboscarsi artificialmente ed il metodo da applicarsi. Lo stabilire un piano economico per un bosco di qualche estensione è 1’ opera più difficile ed in pari tempo più importante, dipendendo da ciò la rendita boschiva e la conservazione del bosco. Richiede quindi cognizioni tecniche e matematiche, per cui i proprietari dei boschi di minor estensione che non possono mantenere stabilmente un economo tecnico-forestale, dovrebbero almeno chiamare un tale pella compilazione del piano economico, lasciando poi la cura dell’ esecuzione a qualche uomo empirico, però pratico. c. Le occupazioni ordinarie dell’economo forestale consistono nel dirigere i lavori di taglio e trasporto dei prodotti forestali e nella loro riduzione per usi domestici e di lavoro, (tavole, doghe, strumenti, trementina, carbone ecc) nell’ assegnare col martello da bosco le piante d’ alto fusto destinate al taglio; nel conchiudere contratti pei tagli e trasporti; nel tenere in evidenza i risultati delle operazioni boschive, onde modificare all’ occorrenza il piano economico; nel dirigere i lavori d’ imbosca-