taglienti (scuri o massani) onde la superfìcie della ceppaja sia liscia e non lasci soffermarsi 1’ acqua piovana che potrebbe cagionare la putrefazione dei sughi e della sostanza lignea del ceppo. Per lo stesso motivo è preferibile di praticare la recisione a piano inclinato anzicchè orizzontalmente. ad il. 11 taglio della suddetta categoria di boschi succede di regola mediante recisione di tutti i polloni esistenti sopra la superficie rispettiva. 11 tagliare soltanto un dato numero degli stessi, riservandone altri per un prossimo taglio non è consulto (eccettuato il caso qui sotto contemplato), imperocché ricavando in tal modo una minore quantità di legna sull’ area concreta, il taglio dovrebbe essere esteso sopra una superficie maggiore, onde ottenere la quantità stabilita. Con ciò si aumentano le spese pella recisione e pel trasporto della legna, e diviene più grande la superficie da escludersi dal pascolo; il bosco rimane più irregolare, ed i polloni nati dopo il primo taglio non possono vigorosamente svilupparsi, perchè sono troppo oppressi e troppo ombreggiati da quelli rimasti al ceppo. Taluno ritiene che col taglio parziale la conservazione del bosco possa essere combinata colla pastoreccia senza dover escludere dal pascolo 1’ area del taglio, partendo dall’ opinione che non potendo essere danneggiati dagli animali i polloni lasciati sulla stessa, non si corre il pericolo di devastare il bosco. Ma a ribattere una simile erronea opinione basti il riflettere, che i polloni rimasti nel taglio antecedente dovranno essere recisi altra volta in