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bensì il loro naturale sviluppo, ma si produce spesso un parassito bianco alle radici, le quali marciscono poi e fanno pure perire le piante.
     Nei terreni troppo tenaci presentasi in mancanza di altri fondi leggieri anche molto opportuno il frammischiarvi una proporzionata quantità di sabbia che rende la terra meno coerente e facilita perciò lo sviluppo delle radici.
  3.	Quantità di sementi e metodo di seminagione.
     La quantità di sementi da impiegarsi pel se-menzajo deve essere relativamente più grande di quella che fu di sopra indicata per la seminagione diretta. — Havvi però una diversità a seconda che
i	piantoni devono in seguito essere passati in un vivajo, perchè possono colà raggiungere 1’ invigorimento necessario pel trapianto definitivo, oppure siano destinati al diretto trapianto a dimora.
    Nel primo caso la quantità di sementi deve essere di molto maggiore che nel secondo, dimodoché con riguardo alla qualità più o meno perfetta delle stesse si ottenga un impianto di piantoncini talmente fisso, che sopra una data superficie ne sia il maggior possibile numero, però non tale che impedisca a vicenda il primo loro sviluppo, mentre nell’ età già di un anno vengono separate e passate nel vivajo.
    Nel secondo caso però la quantità delle sementi deve essere minore, affinchè le pianticelle, destinate all’ immediato trapianto a dimora, che vi rimangono per lo più oltre un’ anno, possano meglio svilupparsi per raggiungere più sollecitamente