01 Fra le prime si annoverano specialmente i t pioppi, salici ed i platani. Alla propagazione a barbatella adoperansi rami o polloni dell’ età di 2 a 3 anni, grossi 2 pollici circa, che vengono tagliati dalla madrepianta in lunghezza di 6 a 10 piedi, e chiamansi “mazze„, oppure getti dell’ età di 1 a 2 anni, non più grossi d’ un pollici, che si tagliano in lunghezza da 1 y a 2 piedi e vengono denominati “bacchette.„. Tanto le mazze che le bacchette devono essere ridotte ad ambe le estremità in taglio affilato ed obbliquo, e pulite dai ramicelli laterali con tagli praticati accanto della corteccia del fasto principale. La futura loro vegetazione poi viene molto agevolata col metterle con una estremità per alcuni giorni nell’ acqua od in terra bagnata, locchè sollecita non poco la formazione di nuove radici. Tanto per le une che per le altre devono scegliersi polloni sani, possibilmenente diritti e che abbiano una corteccia liscia, facilitando quest’ ultima lo sviluppo di radici e rami. Le mazze vengono in tutti i casi direttamente piantate a dimora, in buchi profondi non meno di due piedi, in file regolari distante 1’ una dall’ altra da 2 a 4 klafter secondo le condizioni locali e lo scopo della piantagione. L’ impianto delle bacchette invece può seguire direttamente sul luogo destinato oppure possono prima essere messe in apposito pollonaio. Quest’ ultimo metodo è da preferirsi in quei casi in cui le stesse, essendo ancora piccole, sarebbero esposte a danneggiamenti da parte di