20 cadere le sementi, affinchè queste possano essere portate per tutta la larghezza delle zone da rimboscarsi. Nei boschi consistenti di piante di sementi pesanti (rovere, faggio, castagno, pinocchio) non è ammesso un taglio completo, eccettuato il caso che il suolo fosse già coperto d’ un sufficiente numero di piante novelle, e si deve invece praticare un taglio così detto preparatorio ossia oscuro, vale a dire la recisione delle piante non deve seguire in una sola volta ma in 2 o 3 riprese a seconda delle circostanze, dimodoché col primo taglio viene soltanto interrotta la foltezza del bosco, affinchè la luce possa penetrare al suolo e rendere con ciò possibile il primo sviluppo di nuove pianticelle, agevolando altresì la maggior produzione di rami seminiferi nelle piante rimaste. Appena che si vedono sorgere delle pianticelle novelle, si recide una seconda serie di piante, onde aprire alle stesse la luce necessaria, lasciando delle piante vecchie soltanto in quelle parti che non fossero ancora sufficientemente rimboscate. Oltre le due maniere sopradescritte sul sistema dei tagli boschivi, cioè quella del taglio completo a zone e quella del taglio preparatorio, — maniere che sono dipendenti dalla specie delle piante — liavvi ancora un’ altro modo, denominato taglio a scelta, nel qnale viene recisa soltanto una parte minore delle piante esistenti sopra una data superficie, tagliando le altre in diverse epoche susseguenti. Questo metodo non può in massima essere chiamato ragionevole, imperciocché il bosco viene