93 tutti i getti sviluppatisi nelle bacchette, eccettuato il più vigoroso, mentre nelle mazze vengono lasciati soltanto i getti prodottisi vicino all’ estremità delle stesse, le quali formeranno la corona delle piante. La riproduzione a barbatelle non viene di regola applicata ai boschi propriamente detti, ma piuttosto a terreni pascolivi e prativi, sui quali si desidera ottenere in breve delle piante boschive sia peli’ ombreggiamento, sia per utilizzarle ad uso di legna col sistema detto a capitozza, oppure anche per formare dei viali d’alberi lungo le strade e simili. Propagine chiamasi quel ramo di una pianta, cresciuto vicino alla terra, il quale viene piegato e sotterrato in modo che la sua cima si trova fuori della stessa e ciò senza staccarlo dalla madre-pianta. A tale scopo si devono scegliere dei rami della grossezza da i/2 a 2 pollici, in diametro medio, piegandoli in modo che possano essere posti in buche bislunghe appositamente apparecchiate della lunghezza di ‘/2 piede circa, lasciando la cima con 5-6 gemme fuori di terra, ed assicurandoli poi con arpioni di legno, con sassi od in altro modo confacente, onde non vengano levati e tratti fuori in seguito all’ elasticità del ramo in tal modo piegato. Per agevolare 1’ effetto presentasi utile una parziale incisione da praticarsi alla parte superiore (convessa), nel punto della maggior curvità, e fino al midolo del ramo stesso, tenendola convenientemente coperta durante il primo anno affinchè non si asciughi il legno.