189 essere terminato prima dell’ arrivo dell’ elemento, e si allontani dalla fossa stessa ogni oggetto combustibile, cioè arbusti, radici, frasche, mettendo questi (ove non potessero essere del tutto allontanati) alla parte della fossa rivolta al fuoco, acciochè questo non trovi nutrimento all’ altra parte; ed all’ avvicinamento del fuoco a questa linea di difesa, si disponga lunghesso un sufficiente numero di persone, munite di strumenti atti ad impedire che l’elemento si estenda all’ altra parte della fossa. Ove il teri-eno sassoso non ammettesse lo scavo di una fossa, sarà di mestieri sgombrare di ogni oggetto combustibile un tratto di bosco largo da 2 a 6 klafter in distanza sufficiente, come sopra, e impedire egualmente che il fuoco penetri oltre questa linea denudata. Lo scopo viene viemeglio raggiunto quando sia dato di servirsi di strade, acque od altri spazi vicini non boscati Trattandosi poi d’ un incendio alle corone delle piante d’ alto fusto, fa d’ uopo di recidere sopra una striscia di bosco sufficientemente larga tutte le piante su essa esistenti facendole cadere verso il fuoco, ed allontanando, come sopra, anche il fra-scume ecc. giacente per terra entro lo spazio stesso. Singole piante ardenti vengono recise e coperte di terra. Spesse volte dopo spento 1’ incendio viene ommessa la sorveglianza del bosco in cui scoppiò, ritenendo che questo sia totalmente estinto. Però non di rado un’ incendio che apparentemente si crede spento, conserva nascosto il germe, ed al difetto quindi di conveniente sorveglianza