44 però necessario di osservare alcune discipline richieste dalla particolare consistenza di tali boschi. In primo luogo bisogna procurare che venga introdotta una giusta proporzione fra le due qualità di piante (alte e basse) dimodocchè il numero e la distribuzione delle piante d’ alto fusto sia tale da produrre la maggior possibile quantità di legname da costruzione (a cui sono destinate) senza però troppo ombreggiare le piante cedue, che non potrebbero svilupparsi senza una sufficiente influenza di luce. Quantunque in tale riguardo non puossi stabilire dati invariabili, dipendendo ciò da circostanze locali e specialmente dalla specie di piante d’ alto fusto, che per la loro natura producono più o meno foglie, e quindi più e meno ombra, nonché delle piante cedue che possono soffrire l’ombreggiamento in maggior o minor grado —, pure può essere preso per massima generale, che 1’ ombreggiamento da parte delle prime non dovrebbe estendersi ad una proporzione maggiore d’ un terzo dell’ intera superficie. Avendosi stabilita 1’ età più conveniente pel taglio delle piante d’ alto fusto, ed il turno del bosco ceduo, devesi inoltre procurare che delle prime esistono tante differenti categorie di età, quanto è il quoziente che risulta dalla divisione dell’ età del taglio delle stesse, per gli anni che conta il turno delle piante cedue. Per porre ciò più in chiaro ammettiamo che le piante cedue debbano essere tagliate ogni 10 anni, quelle d’alto fusto ogni 120 anni, in tal caso si divida 120 per 10 ed il quoziente 12 indica il numero delle classi di età, in