Raccolte le sementi e non potendole tosto seminare, è necessario conservarle in luoghi asciutti ¡non esposti nè al sole, ne all’ umidità, distendenti dole leggermente sui pavimenti possibilmente con 1 della sabbia trammista, onde impedire 1’ immediato contatto fra loro e con ciò il loro riscaldamento che cagionerebbe 1’ alterazione della facoltà ger-minatrice. Trattandosi poi di quantità considerevoli che per ristrettezza delle località vengono cumulate in massa, devesi di quando in quaudo rimuovere 1’ ammasso. Del resto è molto differente il tempo in cui le sementi delle singole specie conservano la forza germinatrice. Così p. e. le ghiande, castagne, faggiuole la perdono presto e non possono essere preservate per la durata di un’ anno, o solamente fino alla primavera senza precauzioni straordinarie, come sarebbe impedendo ogni contattoc oli’ aria, o deponeudole in buchi sotterranei profondi da 4-6 piedi cuoprendole di fogliame secco o di paglia e quindi di terra, oppure conservandole nella sabbia. Le sementi di pino ed altre all’ incontro possono, se tenute in luoghi asciutti, conservarsi per diversi anni. Che se le sementi vengono acquistate da altre persone p. e. comperate nei negozj è necessario sottoporle ad un accurato esame tosto ricevute, per constatare la loro qualità, giacche talvolta si ricevono delle sementi vecchie non più suscettibili a germogliare. Tale esame può essere fatto in diverse maniere; la più semplice è quella di scegliere un certo numero di sementi tagliandole una ad una col