166 ai legni che messi in moto dai boscajuoli giungono senz’ altro ajuto alla pianura o valle sottoposta. Nelle montagne, sulle quali la neve si ferma per qualche tempo, questa maniera di trasporto è di molta facilità e si dovrebbe perciò in tali siti attendere la caduta sufficiente di nevi per sdrucciolare la legna sulla stessa fin’ al piede del monte. Pezzi da opera o da costruzione, di cui sarebbe da temersi una lesione vengono calati giù lentamente mediante funi fermate con una estremità ad un albero in piedi, mentre 1’ altra viene legata a chiavistelli e rampini di ferro, saldati in testa del tronco. ad 3. Ove il terreno non abbia un sufficiente declivio da poter applicare il modo anzidetto, o che altre eventualità non lo ammettessero, è di mestieri (sempre supposta 1’ inapplicabilità di carri) strascinarli per terra. A tale uopo si faccia un’ intaccatura circolare alla parte più grossa del tronco, avvolticchiando alla stessa una catena di ferro, a cui vengono attaccati uno o più animali da tiro. Trattandosi di pezzi molto grossi e lunghi, conviene agevolare il movimento mediante sottoposti rulli e leve, come pure nel conficcare alla testa del tronco un anello, a cui sta annessa una catena che viene fermata al timone cui sono attaccati gli animali da tiro. Questo timone talvolta unito ad una specie di scarpa di legno o meglio di ferro, sull’ inanzi alquanto elevata, la quale ha la forma di una cazzuola, con un forte chiavello di ferro guarnito di una catenella congiunta con un altro chiavello, questa scarpa viene messa sotto la testa anteriore