194 quanto nelle piante in piedi, e specialmente dellla specie detta quercia racemosa, in luoghi umidi od esposti alle acque. Esso ha una lunghezza di circa 3 linee ossia ’/t di pollice ; una larghezza di appena una linea e cagiona ciononostante il deperimento di alberi secolari, perforandoli dalla corteccia fino al midollo, in direzione orizzontale durante 1’ estate e calandosi nell’ autunno internamente in direzione verticale fin al piede del fusto, dimodoché questo si presenta tutto crivellato e s’ asciuga. Tale insetto attacca però di regola soltanto piante già più o meno guaste e può essere reso innocuo col tagliare tali piante, e condurre fuori del bosco quelle attaccate dall’ insetto (volgarmente chiamato „tarlo“) affinchè il medesimo non possa guastare altre piante. Tronchi perforati da quest’ insetto non sono più atti a costruzione navale, dacché 1’ acqua penetrerebbe pei fori. Il Lymexilon navale è del doppio più lungo ma non più largo dell’ anzidescritto e cagiona e-guali danni agli alberi di quercia, colla differenza però, che la sua larva non attacca di regola piante in piedi ma piuttosto i tronchi atterrati, qualora siano stati scorzati prima del tempo in cui questo insetto depone le uova, (locchè succede nei mesi di Giugno e Luglio,) e rimasti nel bosco od in immediata vicinanza di questo. Esso rende affatto inservibili allo scopo predetto i tronchi da lui attaccati, ed è tanto più pericoloso in quantochè si conosce la sua presenza appena dal momento che sorte dall’ interno dei