162 nella profondità di 1 a 2 pollici circa, e conducendo in appositi recipienti il succo che sorte da siffatte buche, il quale viene poi cotto a sciroppo, e questo mediante raffreddamento e cristallizzazione ridotto a zucchero puro. Da 60 a 80 funti dì succo d’ acero puossi ricavare un funto di zucchero, e da un’ albero circa % //. all’ anno; nell’ America si ottiene perfino 3 per cento, però dall1 acero zuccharino, che non alligna in Europa. Questa industria ha perciò finora trovata applicazione in grande soltanto in America, e pochissima in Europa, dove abbiamo altri assai più ricchi surrogati della canna di zucchero, specialmente la barbabietola. g. Uso dei prodotti accidentali delle piante. Alcune piante hanno la particolarità di produrre delle escrescenze in seguito a punture di insetti, le quali possono servire a vari usi, specialmente peli a concia e per tingere. Così nasce sulle foglie dei roveri e sui loro gambi, in seguito alla puntura d’ una vespa detta gallinsetto, una escrescenza rotonda, grossa come una noce, che si chiama „noce di galla,, contenente tannino ed acido gallico, e serve perciò pella concia. Essa trova pure applicazione nella fabbricazione dell’ inchiostro e nelle tintorie potendosene ottenere colori neri, griggi e bruni. Più importante ancora è la raccolta d’ un altro simile, ma più piccolo prodotto, che si forma ai calici delle ghiande, vale a dire nei vasi in cui queste