81 D’ altronde la recisione limitata della radice maestra e delle cime delle radici laterali, non pregiudica troppo la futura vegetazione, essendoché le stesse si riproducono presto. La massima da osservarsi in tale riguardo è quella di escavare le piante in una profondità almeno eguale a quella in cui possono essere poscia piantate, e che varia da 3/4 a 1 1/2 piede. L’ estrazione segue colla vanga, cacciandola giù à’ due lati opposti in direzione pressoché verticale ed in distanza tale dal fusto delle pianticelle, che le radici laterali non vengano oltremodo lese. Volendo trapiantare con tutta la terra aderente alle radici, locchè chiamasi in pane, é necessario adoperare la vanga a tutti quattro i lati, sicché la terra resti compatta attorno la pianta in forma di un cilindro. Dopo 1’ estrazione delle piante sarà di mestieri di fissare tutta la cura affinchè il trasporto al luogo di destino segua colla possibile sollecitudine e con tutta la precauzione, onde non esporle al pericolo d’ asciugamento e di lesioni alle radici o parti superiori, specialmente alla corteccia. Trattandosi di pianticelle molto piccole, si suole metterle insieme in un determinato numero, p. e. ogni cento, in modo che tutte le radici siano da una parte sola, e coprire queste ultime con un poco di foglie o muschio e poi con della paglia la quale serve in pari tempo per legare i detti fàsci, che vengono poi posti in canestri o casse, secondochè il trasporto segue con uomini, animali, o con carri.