131 e. Incinerazione del legno per la fabbricazione di potassa. Questo metodo di utilizzare i boschi trova applicazione soltanto nei casi, in cui la mancanza di mezzi di trasporto per legnami e carbone, o la soprabbondanza di legname, in confronto alla possibilità dell’ esito, rendano impossibile altre maniere d’ utilizzazione dei bòschi con maggior vantaggio di rendita. In tali casi 1’ incinerazione viene praticata nei boschi stessi, in luoghi nei quali non è da temersi il pericolo d’ un incendio, escavando dei buchi, i quali vengono nel tondo coperti di sassi, ed abbracciando negli stessi il legname, e ciò durante il tempo asciutto, avvegnacchè 1’ acqua renderebbe inservibile la cenere, ed impedirebbe inoltre il regolare abbruciamento. La cenere in tal modo ottenuta contiene circa una meta di carbonato di potassa, cioè il prodotto che s’ intende estrarre dalla stessa, mentre il rimanente consiste in carbonati, e silicali di calce, magnesia ed altre sostanze, che devono essere allontanate dalla cenere e rispettivamente dalla potassa. Ciò viene praticato bagnando la cenere con acqua prima fredda e poscia calda in botti cou doppio fondo appositamente costruite, delle quali il fondo di sopra è crivellato, continuando il bagno finché il liquido, ossia la lisciva, che sorte per una spina applicata sopra il fondo inferiore, cessa di aver il sapore del sale e contiene almeno 20 °/0 di potassa per essere atta alla decozione, locchè si rileva mediante un apposito strumento chiamato „ areometro “.