141 Tale ramo d’ industria è però in queste pro-vincie suscettibile d’ uno sviluppo molto maggiore, servendosi della corteccia di pino marittimo, del granato, delle foglie del lentisco e d’ altri di cui parleremo più sotto. 3. La corteccia esterna della quercia sughero viene utilizzata ad uso di turacciuoli di fiaschi, bottiglie ecc; nonché ad uso di pesca, per tenere cioè galleggianti le reti, o per indicare i punti dove vengono immerse le così dette nasse. Peli’ uso primo nominato la qualità del sughero deve essere migliore, cioè più consistente e meno poroso, che pel secondo. Il sughero viene levato ogni 8 a 10 anni, nella stagione primaverile, con riguardo di non ledere la corteccia liscia interna, locchè cagionerebbe il guasto della pianta ed impedirebbe 1’ ulteriore produzione di sughero. 11 sughero della prima raccolta non ha molto valore, non essendo per la poca sua elasticità adoperabile ad uso di turacciuoli, ma soltanto alla pesca. Onde non perdere troppo tempo fino al 2° raccolto, che è già molto migliore del primo, si incomincia quest’ ultimo quando le piante hanno una grossezza di 3 a 4 pollici circa. Il raccolto dello sughero viene eseguito mediante una mauaia bene aguzza, praticando due intagli nel fusto, 1’ uno al piede, 1’ altro all’ altezza fino alla quale verrà utilizzata la corteccia, senza però ledere la parte interna verde, e si leva il sughero in modo simile come fù sopra descritto riguardo alla corteccia di quercia utilizzata per conciapelli. Il terzo raccolto è ancora più pregiato del