185 I segnali di confini vengono posti sugli angoli della circonferenza del bosco, e siccome molte volte la linea di confine è assai irregolare, locchè richiederebbe un gran numero di segnali, il proprietario dovrebbe in tali casi passare d’accordo coi confinanti, onde possibilmente ottenere linee rette di maggior lunghezza, mediante permuta vicendevole dei piccoli tratti di terreno formanti angoli salienti e rientranti, locchè porta con se 1’ altro vantaggio che la forma del bosco stesso diviene più regolare, facilitando con ciò le operazioni tecniche, costruzione di strade boschive ecc. S’ intende del resto che ovunque si possa approfittare di confini cosidetti naturali, cioè torrenti con ripe stabili, strade, roccie grandi e simili, i segni di confine possono essere ommessi pei tratti rispettivi, purché nel protocollo di confinazione venga fatta menzione di questi oggetti. Potendosi circondare di muro 1’ oggetto da confinarsi (locchè riesce facile in questi paesi pur troppo sassosi) converrà sempre di farlo, giacché si ottiene con ciò 1’ altro grande vantaggio di allontanare gli animali dal bosco, 1’ erezione di un muro a secco non cagionerà, (qualora il bosco non sia molto esteso), spese molto maggiori di quelle che vanno congiunte ai segnali di pietre lavorate. Piccoli terreni di proprietà altrui, che si trovassero rinchiusi nel bosco vengono di regola confinati mediante fossi di sufficiente profondità o con muri a secco. h. Il secondo oggetto di cui devesi occupare 1’ economo forestale è la compilazione del piano economico peli’ utilizzazione del bosco, cioè la de ter-