184 vraimo firmare il protocollo di confinazione, nel quale saranno descritti i segni di confine, la loro posizione e le distanze tra essi. L’ intervento della commissione giudiziaria cagiona bensì maggiori spese, ma ha d’ altronde il non indifferente vantaggio, che in tutti i casi di lesione di confini o di usurpi di terreno, o furti di prodotti boschivi, il giudice decide immediatamente ed in via sommarissima, mentre in caso diverso il proprietario deve prima provare il suo possesso di fatto. I migliori segnali di confine sono quelli di pietra tagliata dell’ altezza di 4 piedi circa, di cui un terzo viene sotterrato e bene saldato, mettendo nel buco rispettivo alcuni oggetti non soggetti a putrefazione, che non si trovano nel bosco, come pezzi di vetro, di carbon fossile, terracotta e simili, e ciò per rinvenire in seguito con più facilità la posizione della pietra rispettiva, ove questa fosse stata portata via da uomini, acque ecc. In tali pietre s’ incide alla parte rivolta verso il bosco il numero progressivo, nonché a piacimento del proprietario, le iniziali del suo cognome, lo stemma od altro. Alla testa poi della pietra stessa s’incide un angolo formato da due linee indicanti la direzione della linea di confine verso il precedente ed il seguente segno, e ciò per trovarli più facile nel caso di bisogno. Esistendo una pietra viva nel luogo, nel quale vuoisi mettere un segno di confine, si faccia nella stessa le sue incisioni come sopra, oltre ad una croce.