9 spontaneamente prodottesi sugli alberi, oppure mediante coltivazione artificiale con seminagione od impianto. 11 rimboscamento naturale ossia spontaneo è preferibile nella maggior parte dei casi, (supposto chè vi sieno sufficienti piante seminifere) perchè congiunto con nessuna spesa, mentre l’ artificiale cagiona dispendj non indifferenti, che variano secondo le circostanze da 5 a 30 e più fiorini al jugero. II naturale è tanto maggiormente preferibile in un clima, come quello della Dalmazia ed Istria nel quale 1’ imboscamento artificiale ò reso più difficile pei maggiori estremi degli elementi quivi esistenti, segnatamente poi pella siccità estiva. Il metodo primo nominato dovrebbe perciò in quesli paesi essere applicato ovunque sia possibile, scegliendo il secondo soltanto nei casi di necessità. Nel presente capitolo tratterò soltanto il governo ed il taglio dei boschi con riguardo alla rinnovazione spontanea, formando la coltura artificiale oggetto del capitolo prossimo. I precetti riferibili ai boschi d’ alto fusto di-vidonsi in quattro parti cioè: a~) Le cure necessarie nel primo periodo d’ età dei boschi cioè fino ai 10 anni circa. b) Il diradamento delle piante superflue e soffocate da intraprendersi nell’ età dai 10 ai 50 anni. c) Altre operazioni da farsi fino alla maturità. d) 11 taglio dei boschi giunti a maturità.