CAPITOLO XV Serie Q. — ARMI MISTE Q 1 — Balestra di acciaio con arco robusto dello stesso metallo, e canna da fuoco fìssa al teniere. Si compone di due parti sovrapposte in mezzo alle quali è racchiusa la canna alquanto strombata. L’arco è fissato sulla parte inferiore mentre su quella superiore è disposta la noce. La parte superiore è scorrevole sull’altra ed è comandata da una vite interna sporgente all’estremo del teniere con una testa di leone in bronzo, forata per il passaggio di un traversino, per facilitare il movimento della vite. Sul lato destro è disposto il congegno di scatto a ruota completamente scoperto con scodellino fisso alla parte superiore, mentre da quella inferiore sporge una lunga leva di scatto, e, presso la testa, il gancio da appender l’arma. Sul teniere lateralmente tracce di dorature. Pesa kg. 3.400. Q 2 — Balestra simile alla precedente con canna da fuoco nel teniere disposta allo stesso modo. 0 3 — BALESTRA come sopra pure con canna da fuoco, noce di bronzo e dorature sul teniere. 0 4 — Balestra pistola di acciaio con spuntone e canna da fuoco nel teniere, congegno di scatto a ruota (fig. 86), lavoro eseguito nel 1562 da RE-NALDO DA VISIN DA ASOLO; come si rileva da una incisione sul teniere. Quest’arma è importantissima oltre che per il suo speciale congegno di scatto della freccia, anche perchè munita di scatto a ruota, rarissimo nell’epoca in cui l’arma fu costruita. E munita di traguardo a superficie curva, disposto circa a metà del teniere, e di mira sul congegno di scatto della freccia,