CAPITOLO I Serie lì. — ARMATURE INTERE DA UOMO E DA CAVALLO B 1 — Armatura EQUESTRE BIANCA appartenente già ad Enrico IV di Francia e da questi mandata in dono alla Repubblica Veneta nell’anno 1603 (fig. 1). — Si compone delle pezze seguenti: Celata con goletta col coppo sagomato con tre spigoli per parte, visiera con vista e ventaglia con due fori a foggia di S su ciascuna faccia (fig. 2). Baviera e Goletta di un sol pezzo girevole intorno alle bande. Sul coppo cordone con pennacchiera; Goletta con cordone per celata da incastro; Corazza senza resta. Le due parti, petto e schiena, sono riunite con ganci d’ambo i lati, e sul petto è inciso in oro il cordone di Santo Spirito; Spallacci eguali uniti con chiodi da voltare alla corazza ed ai bracciali ; Bracciali a piastra intera nel braccio e nell’antibraccio; Cubitiere; Fiancali di nove lame uniti alla corazza con chiodi da voltare; Cosciali a coda di gambero a otto lame; Ginocchietti riuniti ai cosciali con perni ribaditi ed agli schinieri con chiodi da voltare; Schinieri mozzi ; Scarpe di lame articolate con punta tonda; Sproni con collo corto e dritto ; Spronelle a sette punte ; Manopole a mittene, con manichino a punta, unite all’avambraccio con perni ribaditi. E però da supporre che non sieno queste le manopole dell’armatura dappoiché mancano del solito tortiglione agli orli che si nota in tutte le altre pezze. Il peso totale dell’armatura è di kg. 23.00. Molti dubbi sono sorti circa l’autenticità di questa armatura; a me però sembra che essa risponda perfettamente a tutte le indicazioni relative all’armatura donata dal Re di Francia alla Serenissima nell’anno 1603 e riporto i documenti sui quali è basata questa convinzione.