148 CAPITOLO XVII dell'Augusta Casa Imperiale Voi. XV, Pag. 4. — La leggenda dell'incisione dice: « K Estendardo del Turco tornado por un camarado de Alexandro » — Il soldato che vendette la bandiera ( 1 ) pub aver combattuto nella battaglia sotto A. Farnese. Nelle memorie di F. Juan de S. Geronimo, che si trovano nella Collecion dr documentos ineditos III 257 c ripetuta VII 81, leggesi invece un passo importante in contradizione con la notizia veneziana, e che designa il Convento di S. Lorenzo el Reai a Madrid come depositario dello stendardo ammiraglio turco conquistato a Lepanto. « Vino la nueva a S. M. del Rey D. Felipe nuestro Senor en este su’ monasterio de S. Lorenzo el Reai, estando in visperas en el coro, que fu en ocho dias de noviembre en la octava de todos Santos del dicho ano del 15^1, y et correo che traia la nueva de parte del Sr Don Juan de Austria, trujo el estendarde Reai del Turco, llamato S. Iaques (2) el que tienen los Turcos en gran veneracion, corno en el cristianismo se tiene el santo Sacramento ; el cual estandarde mandò S. AI. se quedase en esto Monasterio en memoria que la habia venido aquì la nueva de la senalada victoria ». Col cortese intervento della Rivista Marittima, ho potuto apprendere, a mezzo dell’Ambasciata Italiana di Madrid ed a completamento della notizia contenuta nelle memorie innanzi citate di F. Juan de S. Geronimo, che nel « Catalogo historico-descriptivo de la Reai Armeria de Madrid » del Conte de Valencia de Don Jua (Madrid, 1898) è la nota seguente: Los documentos de la època solo dan cuenta del envio del estandarte que enarbolava la capitana turca, que era el de Se lini, y que fuè trai do par D. Lopè de Figueroa con la nueva del triunfo, y desde luego destinado al Escoriai. Nessun’altra notizia risulta all’Archivio di Stato o all’Escurial. Lo Stendardo bruciò nell’incendio del-l’Escurial del 1671. Si può dunque ritenere che a D. Giovanni d’Austria, per speciale deferenza e perchè Duce Supremo, spettò il più glorioso ed importante trofeo della memoranda vittoria; vennero secondi i Veneziani, che strenuamente combatterono e di cui il Duce Veniero avea sul mare fama d’invitto e valoroso. Nell’inventario del Guerra non è parola di questo Stendardo, mentre è ricordato quello di Giorgio Morosini, come si vedrà appresso, ed è fatta menzione dei pomoli di Lepanto. A tale riguardo; riporto qui un Decreto del Consiglio di X, in cui si parla dei pomoli e delle spoglie dell’Armata Turchesca. (1) La parola nell’originale tedesco si traduce bandiera in senso del solo drappo cioè senz’asta, conrT è appunto quella in discorso. (2) Vorrebbe dire Sangiacco dal turco Sandzak.