ARMATURE INTERE DA UOMO E DA CAVALLO 5 Corazza con resta maschiettata e con tre fascie ciascuna di tre strisce come sul coppo. Sul petto rilevate e dorate tre teste di animali in gruppo (fig. 5), quella centrale vista di fronte e le altre due di profilo e rivolte in fuori. Sulla schiena gli stessi fregi che sul petto. Le due parti della corazza sono riunite sulle spalle ed ai fianchi con cinghie dì cuoio; Panziera e Guar-dareni di una sola lama fissate alla corazza entrambe con perni ribaditi ; Spallacci eguali con Guardagoletta a quattro lame articolate col solito fregio e sulla spalla le stesse figure che sul petto; Bracciali sostenuti con cinghie sulla corazza ; Cubitiere ribadite ai bracciali; Fiancali a otto lame articolate uniti alla Panziera con perni ribaditi ; Cosciali a coda di gambero; Ginocchielli fissi ai cosciali con perni ribaditi, uniti agli schinieri con chiodi da voltare, e con le tre teste di animali a rilievo sul pezzo centrale ; Schinieri mozzi a fascie lavorate come sul petto ; Manopole a mittene a lame articolate, si aprono a cerniera e si fissano al polso con cinghie di cuoio all’ interno. Le scarpe e gli speroni non corrispondono all’armatura. Della barda resta soltanto la sella d’arme con gli stessi fregi dell'armatura e le tre teste di animali sull’«/--cione davanti (1). E notevole in questa armatura il sistema di snodo dei fiancali e cosciali Fio. 3. poiché in essi i perni ribaditi possono scorrere in una scanalatura rettango- (1) Erasmo Gattamelata da Narnl nacque intorno al 1370. Ebbe il soprannome di Gattamelata dalla dolcezza dei suoi modi congiunta a grande astuzia e furberia (Marchese Gio. Eroli, Erasmo Gattamelata da Narni, suoi monumenti e sua famiglia). Giovanetto ancora si arruolò soldato prima