114 CAPITOLO XIV P 2 — Petriera di bronzo a retrocarica della seconda metà del secolo XV, con braga di ferro. Calibro 0072, canna tonda lunga 0.58 terminata con padiglione alla volata. Nella culatta un muscolo di bronzo, per contenere la carica, di forma tronco conica con maniglia e focone, tenuto aderente alla canna da un cuneo trasversale scorrevole in apposite guide L’affusto è una riproduzione di quello anticamente usato dai Veneziani, ed è munito di scovolo e martello per rompere le pietre. Per il movimento di brandeggio l’arma è girevole su un perno unitamente alla braga; la punteria in elevazione si ottiene col solito sistema del cuscino. P 3-5 — Petriere di bronzo simili alla precedente, senza mascolo e senza affusto. P 6 — Petriera di bronzo della Repubblica Veneta rinvenuta nel porto di Lido l’anno 1893. E lunga 0.865, calibro 0.045. La volata termina a padiglione e porta ad alto rilievo il Leone in molleca. Manca della culatta, ed in alcune parti è deteriorata. P 7 — Petriera di bronzo a retrocarica della Repubblica Genovese. Rinvenuta, come la precedente, nel porto di Lido. E lunga 0.845 calibro 0.045. La volata termina con padiglione e porta ad alto rilievo uno stemma. Manca della culatta come la precedente. P 8 — Petriera a retrocarica ad una canna, con culatta a forma di cilindro a 5 canne, e rotante intorno ad un perno centrale sul quale è infilata. Ciascuna canna è a due ordini, lunga 0.80, boccatura 0.038, con padiglione alla bocca (fig. 82). La culatta mobile termina posteriormente con un largo disco rinforzato al centro, ed è tenuta a posto da una maniglia a vite sul suo asse di rotazione. Ciascuna canna della culatta porta il focone con coprifocone. Su ciascuna canna della petriera è fissata una leva a molla con piuolo per incastrare in appositi fori disposti sull’orlo della culatta mobile, allo scopo di mantenerla ferma all’atto del fuoco, con una canna in corrispondenza della canna dell’arma. La culatta mobile è esternamente rinforzata con cerchi di ottone e perni. L’arma è sostenuta su una braga di ferro ed i sistemi di punteria sono simili a quelli già citati per le altre petriere. Nell’inventario 1773: Altro pezzo d’artiglieria che si carica per di dietro e fa cinque sbarri sopra piedistallo di legno posto nelle sale per comando degli Eccellentissimi Signori Capi del Consiglio di X 162j, 20 agosto.