130 CAPITOLO XVI Nell’inventario del 17736 detto: Cassetta vecchia e rotta con canne quattro da fuoco. Invece nel manoscritto del Rossi si trova la seguente importante notizia... vi è una cassetta quadra congegnativi dentro quattro arcobugi, che quello che l’apriva s’amazzava da lui stesso perche vi era un arcobugio per ogni quadro, et questa fu trovata nella città di Bressa che uno la presentò ad un conte Mar-tinengo bressano mandatele da un suo nemico e nel presentarla che fece colui, quella gli cascò in terra e si spararono tutti e quattro li archibugi senza offendere il detto Conte. Bisogna notare che non vi è un arcobugio per ogni quadro, come dice il Rossi, ma due sul quadro anteriore ed uno su ciascuno dei quadri laterali e del resto non credo fosse necessario disporne dalla parte posteriore perchè chi apriva mai poteva trovarsi da quel lato. Infine il Lassels nel suo libro Voyage d’Italie (Voi. I, pag. 286) dice che questa cassetta chiamavasi organo del diavolo appunto per la forma e lo scopo per cui fu costruita. K 2 — Guarda-onore rivestito internamente di cuoio ed esternamente di piastrine metalliche snodate a cerniera. Nell’inventario del 1548 è così indicato: Braga de ferro del Signor de Padoa ed a pagina 22 è specificato: Una braga de ferro della moier del ditto Signor. Nel manoscritto del Rossi è detto : Vi à una serratura di ferro che ado-prava un signor Carrarese patrone di Padova, la quale esso poneva... etc... Segue l’indicazione esplicita dell’uso e dello scopo. K 3 — Vite di acciaio con testa larga di forma triangolare vuota al-l’interno con golfare a vite sulla faccia superiore. E certamente arnese di tortura. K 4 — Collare di acciaio a cerniera a molla vuoto internamente, dello spessore di mm. 19. All’esterno lavorato con bei fregi all’acqua forte e munito di piccoli spuntoni quadrangolari sui due orli, e di sei grossi spuntoni anch’essi quadrangolari, appoggiati su una foglia a quattro branche, sulla faccia esterna. AH’intcrno invece sporgono tante piccole punte coniche simmetricamente disposte. Il diametro interno è di mm. 135. Non saprei dire con precisione a quale scopo fosse destinato. Il Gravembroch lo riproduce e vi appone sotto la seguente notizia: Collare di acciaio inventato da Francesco da Carrara per tormento di Rei ed il Rossi nel suo manoscritto dice: ...et vi è uno collare di acciaio il quale a di dentro