scudi 33 vembroch ne riporta il disegno e scrive: Scudo assai vago di canna d’india ricamato con due carcassi ornati di veluto e metallo. Dono recato alla Repubblica in nome del Re di Persia. Il Rossi nel suo manoscritto dice : Vi è un altro armato dove vi è Rodella et manopole, et scimitarra damaschina et cor-tcllo damaschino con il fodro carico di belle turchine come anche la Rodella et manopole al simile, et uno carcasso con le sue frezze et arco alla Persiana di valore di mille scudi et vi è anco un paro di staffe et speroni et queste cose sono state presentate dagli ambasciatori del Re di Persia. Il Zanotto nel libro « Il Palazzo Ducale » voi. II, parla di : una rotella di operoso lavoro e di uno scudo persiano contesto di canna d’india guernito di pietre preziose e dichiara che questi oggetti si trovano nell’Arsenale, senonchè lo scudo è spoglio delle gemme. Lo scudo persiano è dunque quello descritto ; ma la rotella di operoso lavoro dove è andata a finire? P 32-36 — Targhe di legno rivestite di cuoio dipinte esternamente col Leone di San Marco dorato su fondo celeste. Orlo dorato e fregi parimenti dorati agli angoli. NeH’inventario del 1548 è scritto: Pauesi depenti con San Marco 119, ed io credo che questi servirono più per le parate, che per la guerra. P 37 — Targa di legno a forma di triangolo mistilineo (0.96 per 0.66) dipinta a tempera con doppio orlo rilevato. In centro il Leone in soldo circondato di alloro su fondo rosso a disegno. NelFinventario del 1611 è detto: Dice targhe all’Albanese rosse con li soi San Marco in mezo. Suppongo che si tratti di questa e di un’altra simile smarrita. P 38 — Rotella di legno rivestita di cuoio cotto dipinto e lavorato a rilievo. Fondo nero punteggiato oro e rosoni col fondo dorato. F 39 — Rotellina di legno del diametro 0.35 dipinta a tempera con la testa di Medusa in un doppio fregio. F 40-41 — Brocchieri di acciaio con fregi e figure all’acqua forte sull’orlo, incisi al bulino e dorati nel mezzo. Sull’orlo, tra i fregi, il Leone di San Marco e lo stemma di casa da Mula agli estremi di uno stesso diametro. Mancano del brocco. Pesa kg. 5.700. F 42-43 — Brocchieri di acciaio lisci del diametro rispettivamente 0.47 e 0.51 con rosette di ottone di rapporto lungo l’orlo. Peso kg. 3.900. Nell’inventario del 1611 è detto solamente: Brocchieri di ferro agranadi 4. 5