ARMATURE INTERE DA UOMO E DA CAVALLO g di un’armatura comune nella forma e nel lavoro, e la celata descritta non fa certamente parte di essa. Nell’inventario del 1611 (p. 16) è detto: Una armadura intriega con la celata a buffa, brazzali, manopole et gambiere intrieghe coti una mazza ferrada in mano. 155 - Armatura equestre bianca, simile alla precedente. — Ne differisce solamente nelle pezze seguenti : Celata alla viscontea con goletta a due lame (fig. 17 b). Sul coppo un tortiglione ed il Leone di San Marco inciso. La visiera si compone della sola ventaglia con fessure orizzontali: è ribadita alla baviera, ed entrambi si aprono a cerniera intorno alle bande. La baviera ha un gancio davanti per la chiusura, mentre la ventaglia appoggia con la striscia di rinforzo ad un dente fisso alla tesa orizzontale del coppo ed ai lati a due piastrine fisse sul coppo in corrispondenza della tempia. La goletta è in tre pezzi : i due davanti ribaditi ai due pezzi della baviera e mobili con questi, quello posteriore fisso alla celata; Corazza a petto rigonfio con piccolo fregio sulla parte inferiore del petto. Le due parti sono unite superiormente con cinghie ed ai lati con ganci ; Spallacci eguali fissi alla corazza con chiodi da voltare ; Bracciali a lame anche nell’avambraccio, quest’ultimo a cerniera con fibbia metallica e perno. La tradizione assegna quest’ armatura a Carlo Zeno ; però tale ipotesi non solo è infondata perchè negl’inventari non n’è fatto cenno alcuno, ma è anche errata, poiché lo Zeno visse nella seconda metà del secolo XIv, e l’armatura appartiene al XVI secolo. Nell’inventario del 1548 vi sono le seguenti indicazioni: Corsaletto celada, brazzal, gambe, cosse e uanti /. Uomo armado de tutto arme /. B 6 — Armatura equestre bianca spigolata da fanciullo (fig. 6). — Si compone delle pezze seguenti : Celata a becco di passero di forma e struttura speciale con goletta (fig. 7). Il coppo è a forma di zucchetto con cresta bassa, frontale di rinforzo ed un piccolo foro, credo, per la pennacchiera. Posteriormente termina con una lamina ritorta che scende sul collo, e sulla quale è ribadita una piccola verga quadrata sporgente orizzontalmente di 0.02, e sostenente un disco, a guisa di tampone, e di cui si ignora lo scopo. La visiera si compone della sola ventaglia, foggiata a becco di passero, ed avente a destra una corona di sette fori ed un perno a piramide quadrangolare con testa. Lo spazio per la vista è tra il frontale e la ventaglia, e questa, poi, è maschiettata a due alette girevoli