Bibliografia Dalmata LUIGI FEDERZONI : L’ ora della Dalmazia, Zanichelli, 1941. Luigi Federzoni è uno degli italiani eminenti, ai quali i Dalmati devono maggiore riconoscenza per essere stato proprio lui a scoprire nel 1910 questa nostra terra dimenticata e minacciata di soffocazione. Era più che naturale, quindi, che questa sua dalmatofilia si manifestasse anche in quest’ ora solenne ; ed egli 1’ ha fatto raccogliendo in volume vari suoi articoli, tutti, studi e discorsi, compilati in più ripresela collegati da un unico pensiero, quello di far conoscere ai fratelli del Regno la Dalmazia e i dolori dei dalmati. Non si possono rileggere certi suoi articoli del 1910 senza provare una commozione intensa e certi pronostici del 1920, dopo l’infausto e ormai sepolto trattato di Rapallo, senza restar colpiti dal suo spirito profetico. Questo volume di Luigi Federzoni rappresenta un contributo notevole alla sto ria recente della Dalmazia, perchè non è possibile comprendere la Dalmazia del 1941 senza conoscere il suo calvario da mezzo secolo a questa parte. 11 libro potrà pure esser utile, come una guida intelligente, a chi vorrà visitare le principali città dalmate. o. r. Pietro CAPORILLI: Il sommeigibile * Pier Capponi ». Edizioni Ardita, Roma, 1941. Pietro Caporilli, che non ha bisogno di essere presentato ai nostri lettori essendo stato per qualche tempo direttore del « Littorio dalmatico », ha raccolto in un opuscolo, pubblicato dalla « Collana di monografie sugli eroi del mare, del cielo e della terra » le corrispondenze di guerra, da lui inviate al « Giornale d’Italia » sulle straordinarie avventure del sommergibile « Pier Capponi ». Segnaliamo questo opuscolo, convenientemente illustrato da Vittorio Pisani, perchè 1’ eroico comandante del sommergibile, capitano di corvetta Romeo Romei è da Caporilli indicato come un italiano di Dalmazia. Infatti il Romei è nato a Castelnuovo di Cattaro (redentaTindirettamente anche dalle gesta del comandante del sommergibile) il 14 agosto 1906. Dopo aver assolto le scuole medie a Zara, è entrato nell’Accademia navale di Livorno, da dove è uscito ufficiale di vascello in servizio permanente effettivo della R. Marina. Scorrendo le emozionanti descrizioni delle avventure del sommergibile, comandato da Romei, il lettore si compiacerà maggiormente nell’ apprendere come un figlio di Dalmazia abbia saputo compiere 11 proprio dovere raccogliendo foglie d’alloro anche per la sua terra nativa. o. r. -Q- G. A. QUARTI: Perasto fedelissima, regia gonfaloniera, « Le vie d’Italia », settembre, 1941. Corredato da 21 fotografia di luoghi e di persone, questo articolo merita di essere segnalato per la sua spigliatezza e il suo sapore di attualità. Dopo un succinto esordio di rievocazione dalmata, parla più a lungo delle Bocche di Cattaro ai tempi della domina-zioue veneta; e nel quadro delle Bocche