72
porative, ha pubblicato nella «Biblioteca di scienze sociali » un nuovo studio, di grande attualità, che conferma la sua preparazione e competenza a trattare i problemi economici dell’ora presente.
   Il	problema del controllo dei prezzi è assurto in Italia a particolare importanza nel 1937-XV, da quando l’esercizio di tale funzione venne affidato agli organi corporativi.
   Scopo del presente lavoro è di recare un contributo allo studio dei problemi dei prezzi, prospettando il loro controllo come strumenti della politica della congiuntura.
   Il	libro ha per ciò due titoli. Nel primo : II controllo dei prezzi e l’equilibrio economico in regime corporativo, i fenomeni economici sono prevalentemente considerati da un punto di vista statico ; mentre il secondo : Il controllo corporativo dei prezzi, strumento per l'attenuazione delle fluttuazioni cicliche, e dedicato allo studio dei problemi dinamici.
   L’A. si limita quindi ad analizzare l’argomento da un punto di vista esclusiva-mente teorico, per giungere a conclusioni di massima. Ma questo esame e queste conclusioni riusciranno certamente utili a chi, dovendo affrontare il problema da un punto di vista pratico, sentisse il bisogno di conoscere e comprendere le ragioni intime di questo nuovo fenomeno, che minaccia di acuirsi sempre più nelle contingenze della guerra.
                                          o. r.
Lo Stile nella casa e nell’ arredamento. Numero speciale dedicato al mare ed alla Dalmazia. Ed. Oazzanti, Milano, 8 agosto 1941.
   Questa pregevole rivista tecnica, diretta dall1 architetto Oio. Ponti, ha voluto pure solennizzare la resurrezione della Dalmazia e rilevare la sua importanza marittima e adriatica, nel quadro dell’ Impero, col contributo di questi articoli :
   Evocazioni dalmate: Lussinpiccolo,Me-leda (Porto Palazzo), Curzola, Lesina,
Traù, Zara; medaglioncini di poesia colorata a parole di Lisa Ponti.
   Turismo mediterraneo italiano e turismo ideale nella Dalmazia di Q P.
  Un nuovo tipo d’albergo progettato da Ponti e Rudofsky per le coste e le isole del Tirreno e che può essere ideale per la Dalmazia.
   Una concezione classica per una casa a Spalato, dell’arch. Fabrizio Clerici.
   Casa di mare per una riviera dalmata, degli arch. Angeli, De Carli, Olivieri.
   Caratteri di alberghi ideali per gli innamorati della vita isolana, per gli innamorati della Dalmazia.
   Attrezziamo le rive della Dalmazia per gli sport nautici e per il nuoto.
   A schiarimento delle sue intenzioni, che suscitano la nostra gratitudine, il direttore della rivista, illustrata signorilmente, scrive :
   Perchè questo numero sul mare e sul turismo marino ? Perchè questo invito alla Dalmazia?
   Perchè l’avvenire dell’Italia è sul mare, ed occorre «marinizzare » gli italiani... dar loro il senso di un turismo marino e marinaro... Si dia dunque una attrezzatura a questo turismo marinaro; si istituisca anche un nuovo turismo italiano per gli stranieri, quello della navigazione sui mari d’Italia. All’ Italia s’ è ricongiunta la Dalmazia che è una palestra addirittura ideale per il turismo marinaro, il quale si deve poi propagare dalla Dalmazia, giù giù, alla costa albanese, agli arcipelaghi egei...
  Un’ architettura deve accompagnare questo turismo, questa attrezzatura di navigazione, una architettura da mare, che abbia intenzioni diverse da quella di vacanza sul mare; l’architettura di chi abita al mare per vivere al mare ...
   Per quanto sian belli ed ospitali i grandi lidi famosi dell’Adriatico e del Tirreno, essi sono lidi di bagni, son lidi « che non fan marinari ».
   Noi dobbiamo invece « marinizzare » gli italiani, perchè è sullo spirito marinaro che l’Italia deve affidare la sua espansione, cioè il suo avvenire. La Dalmazia