NOTE In quali condizioni intellettuali e morali si trovasse la Serbia all’epoca della rivoluzione lo si può dedurre e rilevare dalle numerose lettere famigliali che il dottore Cuniberti Bartolomeo inviava allora alla madre sua ed ai suoi fratelli. Citerò in prova i seguenti brani di alcune di esse : «.....Non potete avere un’idea della grande « diversità di costumi fra i nostri e quelli di questo « paese: io mi sono già abituato ad essi dopo il mio « non breve soggiorno a Costantinopoli. « Le città sono costituite da una riunone confusa « di piccole case, capanne e tuguri, e non hanno per « nulla l’aspetto delle nostre città. Belgrado è la più « bella, la più industriosa e la più commerciante; evvi « una forte cittadella occupata sempre da truppe « turche; sonvi alcune case di discreta apparenza, ma « in gran parte sono meschine e piccole come quelle « delle vie più umili della vostra città......