— 25 — fortezza di Ousitza; la prepara a difesa, l’approvigiona, ne affida il comando a suo fratello Ephrem e quindi corre ad opporsi al nemico che invade il distretto di Roudnik : su questi monti si prepara a valida difesa e non lo scoraggia la caduta di Ousitza e la resa dei vicini distretti. Fu invitato a far sottomissione ai Turchi, che gli promisero di riconoscerlo capo di diversi distretti con un’autorità pari a quella già esercitata da Karageorges, purché impiegasse la sua influenza per ricondurre all’obbedienza tutta la nazione. Ogni resistenza armata era inutile: il nemico aveva vinto ed occupava oramai quasi tutto il paese : in tale stato di cose Milosch ritenne conveniente accettare le condizioni propostegli e tentare di ottenere dal vincitore una pace meno onerosa. Con quest’atto Milosch Obrènovitch pose termine alla prima insurrezione serba e con esso diventò il capo della nazione, la quale ripose tutte le sue speranze per lo avvenire nell’uomo, che non l’aveva abbandonata nei momenti del maggior pericolo. Così finì negli ultimi mesi dell’anno 1813 questa prima guerra dell’indipendenza serba, svoltasi quando il resto dell’Europa era intento e sorpreso dalle grandi gesta dei primo Napoleone, circostanza questa che impedì le potenze europee d’interessarsi per tale nobile causa. Sul finire di essa Karageorges distrusse con una fuga inesplicabile tutto il suo splendido ed eroico passato : Milosch Obrènovitch con un nobile sacrificio