— 45 — ai voleri dello Czar: gli venne imposto un Senato, che limitava il suo potere arbitrario, ed un Ministero responsabile che trattava gli affari della nazione: Milosch si vedeva sfuggire di mano quell’autorità, di cui era sempre gelosissimo, e perciò volle reagire fidando nella sua popolarità e credendosi ancora forte abbastanza per lottare: ma l’opposizione ormai trionfante e sostenuta dalla Russia, che voleva la caduta di Milosch, mandò a vuoto i suoi tentativi e minacciando una sollevazione generale lo costrinse ad abdicare in favore del figlio il 24 giugno 1839. Così cadde Milosch Obrènovitch causa in parte dei suoi errori di governo, in parte per causa della gelosia suscitata in alcuni personaggi influenti che mal tolleravano la sua autorità suprema. Noi lo vedremo richiamato dalla stessa nazione a riprendere quel potere, di cui essa lo aveva privato in momenti di agitazione, e continuare l’interrotta opera sua per assicurare alla Serbia completa indipendenza e tutti i benefici del progresso e della civiltà. IV. Breve regno di Milan Obrènovitch II e primo regno di Michele Obrènovitch III. A Milosch successe, in virtù delle leggi che regolavano la successione della dignità principesca nella famiglia degli Obrènovitch, il suo figlio primogenito