— 42 — dato non seppe o non potè accoppiare quelle dell’uomo di Stato, cosa che gli impedì di apprezzare in tempo opportuno una pace favorevole per la Serbia ed il titolo ed autorità di Principe che nel 1807 e nel 1811 la Porta gli aveva offerto per suggerimento dell’Austria e della Francia. Fu l’ambizione, il desiderio del potere, il ricordo di un passato glorioso che spinsero Karageorges a ritornare così improvvisamente in Serbia? Yi fu chiamato dai nemici di Milosch o fu consigliato a tale passo da qualche potenza, che mal tollerava il risorgimento della Serbia? La storia ha finora indagato invano e rimpiange solo che questo grand’uomo sia finito così miseramente. Karageorges perchè nessuno l’osava e che questa morte era necessaria per l’unione di tutti i patrioti. Da chi sia stato assicurato il Brunialti che Milosch abbia commesso un atto così inumano egli non lo dice: nessuno dei tanti scrittori delle cose di !-erbia afferma od accenna tampoco a tale fatto: perfino il Cyprien Robert tanto contrario, anzi nemico acerrimo di Milosch, non fa cenno di ciò fra le tante accuse che gli lancia nella sua opera Gli Slavi di Turchia, e dice solo che Karageorges fu sorpreso dai Turchi in seguito alle precise indicazioni di Milosch. Il Cuniberti, che fu quasi testimonio oculare di questi avvenimenti, narra diffusamente ed in tutti i suoi particolari il triste episodio della morte di Karageorges: questi, mentre dormiva, venne decapitato con un colpo di scure dall’ex-voivoda Youitza che lo aveva ospitato in casa sua ad Adzagra e Milosch ricevette la notizia della sua morte a Belgrado da due messi inviatigli dallo stesso 'Vouitza. È dunque evidente che il Brunialti ha raccolto e riferito una voce erronea.