56 accrescere in me l’inclinazione verso Andrea e già forse lo amavo - mi lasciai persuadere in questo senso... Giorgi - Ripiego molto pericoloso, pieno di inverosimiglianze. E fu adottato? Emma - Si. Quando egli chiese a mia zia la mia mano - e ciò avvenne assai presto - mia zia gli parlò come aveva stabilito. Giorgi - Ed Andrea ? Non chiese, nè prima, nè poi, alla zia, a Lei, perchè non si era costretto suo cugino a sposarla ? Non fece raffronti di date ? Emma - No. Andrea, come quando ci siamo sposati, rimase sempre innamoratissimo di me. Non fece mai il più piccolo accenno al mio passato, ignoto a tutti, fuorché a mia zia che portò il segreto nella tomba. Alla confessione fattagli da mia zia egli, seppur dolorosamente sorpreso, non si turbò. Disse che non avrebbe ritirata la sua domanda : era certo che si trattava della debolezza di una giovinetta, inesperta, ingannata e sedotta da un libertino ; e tutto ciò non diminuiva in lui l’amore che aveva per me concepito, nè mi rendeva indegna del suo nome e di essere la compagna fedele della sua vita..... (continua)