54 Giovanni de Palisna m. 16. II 1391(‘) Ladislao Lascovlch Alberto Lascovich Nicolò de Palisna Michele Bubek 1392 1396 1398 1399 Nel 1328 fu scritto al Vicepriore di Vrana ed a Crano, castellano di Ostrovizza, perchè fossero restituite le cose predate ai fedeli sudditi veneti di Nona, (2) mentre d’altra parte risulta che nel 1334 (19 maggio) il Vicepriore, che teneva allora il comando, avrebbe condannato gli abitanti di Nona a pagare un risarcimento per danni arrecati ad Elena ed a Gregorio di Bribir, vedova e figlio del bano Paolo, (8) e dall’ esposto bisognerebbe ritenere che i Bribir e il Vicepriore fossero parenti. (4) Ma in genere Venezia non trascurava le relazioni col Priore di Vrana (5) e nel 1345 fu concesso a questo di far caricare a Zara remi lavorati, su nave noleggiata in suo nome, a Venezia. (“) In quello stesso anno la Serenissima dispose che Pietro da Canal, Capitan da Mar, non permettesse che all’ esercito ungherese sotto Vrana si portassero vettovaglie ; (7) poco dopo (ma sempre nel 1345) pedoni e cavalli veneti, col conte Mladino di Bribir, andarono a Vrana, incendiarono il borgo, uccisero varie persone e riportarono enorme preda e ciò (fu detto) perchè non si era pensato che se i cavalieri di Rodi tenevano il luogo in feudo dai re d’ Ungheria, erano però « intimi et devoti nostri dominii » [di quello veneto], Percui si stabilì che non si danneggiasse più Vrana e non fu escluso che quanto era avvenuto lo si poteva ascrivere a colpa di quegli stessi di Vrana. (s) Anche nel 1346 si ordinò al conte Mladino di non molestare Vrana « donec alliud apparebit », (9) ed intanto 1’ assedio di Zara terminò col trionfo di Venezia e re Lodovico il Grande « dis cessit... cum suis Un-garis Vranam, et inde in Ungariam corde tumido \ (10) ma tornò a soggiornarvi nel 1347 di ritorno dal regno di Napoli. (n) i1) Paolo de Paoli : « Memoriale » (in Lucio 426). (2) Ljubic: Listine, I, 155, 169, 175, 177. O id. ibid., I, 425 e V 271. Lago, I, 430. (5) Ljubic: Listine, I, 398. ls) id. ibid., II, 253. (’) id. ibid., 287. La stessa cosa fu confermata nel 1347. (ibid. 358). (8) id, ibid., 299. O id. ibid., II, 369. (I0) Lucio Q. : « De Regno Dalmatiae et Croatiae », IV, 223. (n) Lago, (, 235 e 236. Maschek, 1872, 83 al 1347.