50 delle 16, a meno che non ci abbia telegrafato dell’ urgente affare, perchè non si vada alla stazione... Caterina - E’ capace di averci fatto questo tiro... Emma (sgomenta, ma riavendosi, sempre più ferma, decisa di salire fino alla fine il suo Calvario, e sorridendo di un sorriso di infinito dolore) - E capace... Andate a prepararvi... che vi trovi belle, graziose... E’ più di due anni che non vi vede... Vi troverà cresciute... Andate (E consegna loro il cappello, i guanti, lo scialle che aveva indosso). Andate, bambine mie... andate. Scena Terza (Emma rimane sola. Seduta, rilegge e rilegge ancora tacitamente il telegramma. E si dispera. E si smarrisce. E cerca invano una uscita della difficile situazione in cui si trova. Tra i risultati del colloquio con Gualdo, l’impegno quasi carpito a Giorgi e l’inaspettato arrivo del marito che sconvolge tutto. Entra la cameriera ed introduce Giorgi...) Giorgi (scorgendo Emma agitata, in tono di rimprovero e rapidamente) - Poiché lo ha voluto, poiché mi ha messo in questo ginepraio in cui mi smarrisco, in cui finirò col perdere la testa, nella speranza di evitare, se mi rimarrà ancora un po’ di sangue freddo, la catastrofe irreparabile, ho provveduto a tutto : tra poco verrà qui il telegramma che La prega di accorrere al capezzale di sua madre... ammalata... i permessi per me e per Lei nella zona di guerra del Trentino saranno pronti per la partenza... ho fatto corse su corse e non ne posso più. La sua è una follia... Se la seguo è per tema di maggiori disgrazie... Emma (Gli porge il telegramma di Andrea, che Giorgi legge e rilegge). Giorgi (traendo un respiro) - Ma allora ogni partenza è ormai impossibile... Ella ne sarà persuasa... E’ una montagna insormontabile che si frappone al suo progetto... Ne è persuasa ? Emma (calma e risoluta) - Dirò tutto ad Andrea. Egli mi lascierà partire... Giorgi - Dirà tutto ad Andrea? Ma Ella ha decisamente perduto la ragione. Dire tutto ad Andrea ? E le ragazze ? Se la nonna è sana - ed Andrea ha telegrafato - come giustificherà di fronte a Maria ed a Caterina la sua partenza ? Emma (calma e risoluta) - Dirò tutto a loro. Giorgi (dopo una pausa quasi supplicando) - Senta, signora Emma, rifletta un momento : Ella non ha diritto, veramente non ha diritto, di avvelenare l’esistenza, di compromettere l’avvenire di due innocenti. Ella non ha diritto di coinvolgerle, seppur indirettamente, in un dramma, ed io Le parlo in questo momento francamente, forse brutalmente - La madre di queste due innocenti, che per esse costituisce la più alta, la più pura creatura, potrebbe loro apparire, sia pure a torto, ben diversa... (Emma si scuote. Giorgi continua indisturbato) : Ella non ha diritto di abbattere