-269­ il Venier non giunse a Nord del ponte che due settimane dopo. Appena arrivato sul posto il Morosin~ fece occupare la torre tra i due ponti del Canale di Euripo e riunì subito la Consulta per stabilire il piano di assedio. Il Konigsmark aveva ai suoi ordini oltre le truppe vene­ziane, 1000 uomini della Religione di Malta comandati dal Generale Mechatin e l O Compagnie toscane al comando di Giuseppe Agliata che giunsero nelle acque di Negroponte il 26· luglio con 4 galere e 2 vascelli al comando del Marchese Camillo Guidi. Il Konigsmark nella Consulta sostenne la necessità di con­quistare per prima cosa il forte di Carababà « non potendo la « buona arte acconsentire che restasse all'arbitrio de' nimici « 1'introdurre gente fresca in difesa della Piazza attaccata » (1). Ma la giusta proposta del Comandante delle truppe non venne approvata, data la supposta mancanza di acqua in vicinanza del punto di sbarco, e si ritenne che bastasse dislocare un certo numero di galere in vicinanza del ponte per impedire l'arrivo dei rinforzi nell'isola. Si decise perciò di attaccare direttamente la fortezza nella quale si trovavano 6000 uomini al comando del Serraschiere Ibrahim. Messe a terra le truppe, costruite le trincee e sistemate le batterie, il 30 luglio si iniziarono le ope­razioni di assedio della Piazza essendosi le truppe alleate ac­cantonate in una zona paludosa resa ancor più malsana dalla temperatura assai calda. La prima sortita dei Turchi fu con­tro le truppe di Malta che nettamente ricacciarono il nemico nelle trincee di partenza. Nel campo alleato si sviluppò subito una gravissima epi­demia che causò moltissime perdite. Ammalarono subito il Konigsmark, i Provveditori al campo, 120 Cavalieri di Malta e molti altri dei Capi. I Turchi ripresero allora gli attacchi sem­pre con maggior ardore mentre alla guarnigione pervenivano nuovi rinforzi dalI'Attica. L'assedio si protrasse per 86 giorni con alterna vicenda, mentre sul Carababà erano state sistemate artiglierie che battevano di rovescio le trincee dei cristiani. Il (1) P. GARZONI: Hi$ioria della Repubblica di Venezia al tempo della Sacr~ Lega . (18) -Mulo NANI MOCIN1co: Storia della Manna Veneaiana.