15 gran peso nel giudicare, eh’ io fo degli ingegni ; 1’ uomo che nega Dio, e la bellezza eziandio umana del Cristianesimo parmi natura gretta e dannata in questa vita a gelo perpetuo (*) Nè vanno dimenticate le commosse pagine, in cui i meriti del poeta negatore e ateo, e perciò solo al Tommaseo tanto inviso, sono ampiamente riconosciuti, eh’ egli dedica al Ranieri, ringraziandolo per la costante amicizia, con cui aveva lenito sino all’ ultimo all’ infelice poeta le pene. (2) Anche il severo giudizio sul Foscolo, ostico al Tommaseo, perchè, materialista e paganeggiante nella vita e nelle opere, “ aveva assaltato la religione della patria e offerto pericoloso esempio per la vanità della vita,,, si attenua sino all’ammirazione, in altre pagine dedicate al poeta : “ parmi che il Foscolo dalla natura fosse destinato a sorgere di tutti gli scrittori dell’ età nostra e della passata sommo, e però mi duole che le folli dottrine e, più che le passioni ardenti del-l’animo, le vanità della vita lo abbiano fatto agli altri pericoloso e minore di sè „. (3) Contraddizione, ingiustizia, sia pure ; ma non piccineria, astiosità, invidia ! E' sempre una convinzione profonda che gli strappa quelle crude condanne e, agli occhi suoi, le giustifica. “ Il bello è positivo, è Dio ; il brutto è negazione, che può egli creare l’uomo senza Dio? Nemmeno la morte!,, (4) Segno di anche più grave incomprensione è la taccia di perversità che si attribuisce al Tommaseo per i suoi giudizi nel campo politico, dove, in tutti i tempi e in ogni evenienza, le passioni non hanno freno ed ogni mezzo è buono per la polemica, che soltanto colla intransigenza più dura può riuscire a far trionfare un moto o un’ idea. “ Le politiche questioni, scriveva egli, da ultimo, si riducono a questioni morali, filosofiche, religiose !... L’educazione sola del corpo e dello spirito, nutrito di fede e di sacrifizio avrebbe dato all’ Italia la forza di riconquistare se stessa e la libertà Bisognava fare, dunque, prima (1) Carteggio fra N. Tommaseo e Gino Capponi, 1911, p. 571 in nota. (2) N. Tommaseo : La Donna - Scritti vari, Milano, 1906, p. 398-401. (3) N. Tommaseo : Studi critici, Venezia, 1843, P. I, p. 141. (4) N. Tommaseo: Bellezza e civiltà, p. 11, Firenze, 1857.