46 alla propria gente, fare un onesto esame di coscienza; bisognava purificarsi : riconoscere di avere operato male, pentirsene, fare il proponimento di vivere un’altra vita; un’altra vita, seppur minore, certo più onesta. Che importa che fosse necessario ricominciare, come se nulla fosse stato compito ? È triste, sì, ma non è vano, non può essere vano rimettersi in cammino, quando l’anima grida, finalmente sicura: «Questa è la via!». Spesso, assai spesso, tornare al luogo di dove si è partiti è compiere il viaggio più difficile ; perchè la verità non è sempre davanti a noi. Egli vedeva ora chiaro, nella propria vita, in sè, in tutto. Si era allontanato, era fuggito dal proprio paese perchè aveva creduto che queila non fosse nè si potesse dire la sua vera patria. Non è la nostra patria lì dove noi troviamo più uomini che ci somigliano ? Come avrebbe egli potuto, dunque, vivere in quel paesello sperduto e povero ? Fortopus : che significato aveva pel suo spirito questo nome oscuro ? Ma ora, dopo avere tanto vagabondato, Giulio sentiva che solo lì, in quel paese dal nome senza significato, egli aveva i suoi veri fratelli ; che gli altri, altrove, gli avevano detto solo le menzogne che il suo orgoglio o la sua vanità desiderava ; che, se altrove aveva trovato chi usava le sue stesse parole, lì, solo lì, egli poteva trovare uomini dallo stesso sangue, dalla stessa anima, dalle stesse illusioni, dalle stesse fedi, dagli stessi ardori. Non per le parole, non per i pensieri si somigliano gli uomini ; ma per i loro sentimenti, per la forza delle loro passioni. Lì, dove era stato battezzato, solo lì egli avrebbe potuto ricevere la grazia di un nuovo battesimo : purificato, egli avrebbe potuto finalmente rivedere, soltanto lì, nell’ acqua limpida del suo bel fiume, il suo volto tranquillo di una volta il suo volto di bambino. L’ affetto di quella gente che lo chiamava col nome di sua madre, che si alzava a salutarlo, che accorreva a obbedirgli, valeva cento e cento volte più di tutte le sonore parole eroiche pronunziate da certi compagni d’ errore e di vanità ed era più capace di comprendere e di aiutare. Dove aveva egli sentito mai tante anime sincere avvicinarsi così affettuosamente alla sua ? Dove, dove mai egli si sarebbe potuto mostrare senza paura così come era, con tutte le sue ingenuità da ragazzo, con le sue stanchezze improvvise, con i suoi dubbi nei quali 1’ onestà non lascia posto all’ orgoglio, con quei desideri sfrenati, con quella sua curiosità che Io rendeva simile al bambino che ascolta una fiaba maravigliosa? Dove avrebbe potuto mai conquistare la pace, quella pace che è necessaria a capire se stessi, se non lì, in quel suo povero e semplice paese, se non tra quella mite gente ? Quella, quella era la sua terra, la sua patria, la sua vera patria ;