63 ignari di cose slave. E siccome effettivamente i libri di storia sui popoli che compongono la Jugoslavia difettano ancora in Italia, il lavoro, che arricchisce la nostra bibliografia, potrà riuscir utile, almeno per ora. Però i riassunti storici e letterari, compilati dal Trinko, sono aridi nel pensiero a capovolti nella prospettiva, perchè presentano la vita e la sorte degli Jugoslavi come se fossero il centro e il movente degli avvenimenti, mentre invece chi conosce la loro storia sa che non sono stati altro se non il riflesso di altri maggiori, trascurati completamente dal Trinko. Nel leggere il libro si ha l’impressione di scorrere la traduzione di un manuale di storia patria jugoslava per le scuole medie inferiori. Si risente, anzi, nella lingua e nello stile la durezza della traduzione. I capitoli sulla storia, sull’ arte, sulla letteratura contengono un’ elencazione lunga e arida di cognomi di persone e di opere, fatta senza un criterio comparativo, con una eccessiva profusione di frasi laudative. Sono cose che i bambini devono apprendere papagallescamente a scuola, ma che svaniscono presto dalla memoria di un lettore matnro, che, per ritenerli, ha bisogno di un ragionamento a base di logica. Nella rivista « Le lingue estere » di Milano (N. del 1 aprile 1940) - unica rivista italiana di divulgazione linguistica - fondata e diretta dal dalmata B. Galzigna (di Arbe), Antonio de Marassovich, altro dalmata da Scardona, ha pubblicato un articolo sulla « Lingua dei Finni ». Oltre al-l’interesse di attualità e di curiosità per gli avvenimenti, di cui la Finlandia è stata il teatro, 1’ articolo va notato per la chiarezza e competenza filologica di chi l’ha scritto. Giovanni Brunelli : Zara, Nuovo Digesto italiano, Utet, Torino, 1940. L’A., consigliere della Corte di Cassazione a Roma, ha dedicato alla sua città natale uno studio, notevole dal lato storico-culturale ed anche da quello pratico. La voce: Zara si occupa a preferenza della legislazione e consta di questi argomenti : Cenni storici - Disposizioni sulla zona franca - Convenzioni con la Jugoslavia - Altri provvedimenti speciali per la provincia di Zara. Lo studio è molto accurato perchè, oltre ad una buona bibliografia, cita tutte le fonti giuridiche (trattati ed accordi internazionali e decreti-legge italiani), coi quali è stata regolata la posizione eccezionale della Provincia di Zara. Lo studio riuscirà utile a tutti coloro che hanno da occuparsi dell’ amministrazione della nostra provincia. o. r. Dott. G. TAMINO : Le grotte dell’ Isola di Lagosta (Dalmazia meridionale). Trieste, 1937, Stab. Tip. Nazionale. La speleologia, si può dire, è una scienza che non ha avuto in Dalmazia molti cultori, perchè finora poco si conosceva il sottosuolo della terra nostra e poche erano le grotte che venivano identificate, esplorate e descritte. A merito del giovane autore, già presentato ai nostri lettori nel fascicolo IV dell’ annata XVII, pag. 63, il quale a modesta apparenza accoppia grande amore allo studio delle scienze naturali e una sensibilità artistica quale provetto dilettante pittore, si deve la identificazione, in unione ad altri suoi giovani compagni, di nuove non poche grotte, più o meno interessanti, in tutto il territorio della nostra piccola provincia, e della zona finitima jugoslava. In questa monografia che ha per sottotitolo « contributo alla conoscenza delle grotte della Dalmazia », il giovine studioso concorre ad illustrare l’isola, sentinella dell’Adriatico, anche dal lato geologico e geofisico, ed esprime il proprio parere sulla formazione delle grandi valli chiuse dell’ isola site nella campagna, e dà ri-