« sottrarsi da un impegno, che conduceva apertamente alla spedizione. « Superno soccorso mi guidò, e sebene esangue e presso che morto alla « vita Civile, ho pur 1’ opera terminata e resa degna della Pubblica appro-« vazione. « Con tuttociò, seben grande fu il sacrifizio, e dura cosa il non aver « ritratto da tanti travagli e fatiche di spirito e di corpo, da tanti stenti e « vicissitudini, se non se un deplorabile dilapidamento d’ ogni mia facoltà, « e de’ migliori capitali, dilapidamento, che involgendo nella più abbandonata « mendicità l’innocente Famiglia passerà per infelice retaggio e fatai suc-« cessione, a render meschini i più tardi Nepoti, parmi che superando la « propria imbecillità, mi abbasserei riverente sotto la sferza dell’Onnipos-« sente, venerando il non inteso flagello ; ma i massimi, gl’insoffribili scapiti, « le eccedenti eccessive iature, la differenza, il divario infine, esorbitante, « che mi porta ai piedi del presente gravissimo Tribunale, sono le modifi-« cazioni, i cambiamenti, le aggiunte, eh' oltre il contratto, nel tempo, e nel « progresso dell’ opera mi vennero da chi a quello presiedeva, addossate, e « che furono a puntino eseguite. Enumerare e quidditare quanto feci di più « dell’ espresso negli Articoli della poliza d’incanto, che esser deve la Legge « inalterabile di ogni lavoro, sarebbe un’ abusare apertamente della Nobile « tolleranza di VV. EE. e di quella dolce e sensibile umanità, che le adorna « e distingue. Si degnino per effetto di sola Clemenza e di pietà, dall’altezza « di quel posto, ove l’Altissimo per felicità de’ sudditi le ha collocate, piegar « 1’ occhio compassionevole sopra quel Foglio, che rispettoso e tremante « unito assegno. « In esso sono descritte ad una ad una tutte cotali modificazioni ed « appendici. Potranno a Lor voglia confrontarle con la Polizza d’Incanto, « con gli Articoli del posteriore accordo, col Disegno esibito per norma ; « riconosceranno per questa via la verità e la sincerità dei fatti esposti, « rileveranno anche nel tempo medesimo a qual dispendio ammontata sia « la Loro essecuzione. Ma il violento vortice dell’ afflizione e dello spasimo « mi ha rapito e mi ha trasportato. No Ecc.mi Signori : vivono a Loro sti-« pendi, quelli che con anima, con cognizione dell’ arte, con onore possono « dettagliarle, realizzarle, apprezzarle. M’ abbandono intieramente con somis-« sione, con fiducia sottostarò rassegnato... alla Clemenza e alla Giustizia « del Veneto Serenissimo impareggiabile Governo ». Enumerate tutte le varianti, che abbiamo già esposte, egli concludeva: « Quindi è facile conoscere e più facile il dimostrare con geometrica evidenza « quanta diversità nella formazione dei Casseri, e nel loro riempimento, — 37 —