FATTI, PERSONE, IDEE 49 6. Lettera senza data. «CAMERA DEI DEPUTATI Mio Caprin, Ti mando il mio nuovo libro : / banditi Veneti. Parlane presto nell’ Indipendente. Mi preme. Ho mandato anche al Piccolo una copia. Fa che ne parlino. Si raccomanda a te il tuo Molmenti». 7. Lettera dd. 2 aprile 1905. «CAMERA DEI DEPUTATI Moniga del Garda, 2 aprile 05. Egregia e Gentilissima Signora, Ricevo il bellissimo libro (3), che desta nel mio animo un sentimento misto di ammirazione e di tristezza. Ho amato il suo Giuseppe di un affetto consacrato dalla stima e dal tempo, ne ho seguito le manifestazioni del nobilissimo ingegno e ho unito il mio al plauso universale. Ne ho pianto la morte immatura come mai potevo piangere quella di un fratello. Mi giunge ora, come una cara voce d’oltretomba, la magnifica opera postuma, e la parola è veramente ineguale ad esprimere la mia riconoscenza. Mi creda, Signora, con devozione profonda a Lei obb.mo Pompeo Molmenti». 8. Lettera dd. 6 ? 1907. «CAMERA DEI DEPUTATI Moniga del Garda, 6 del 907 A Lei, Donna elettissima, che fu la degna compagna del mio indimenticabile Giuseppe Caprin, invio, insieme con un mesto pensiero di ricordanza, i miei più vivi ringraziamenti.(4) Pompeo Molmenti». 9. Lettera dd. 28 febbraio 1887. «CAFFARO GIORNALE POLITICO QUOTIDIANO GENOVA, 28 febbraio 1887 SALITA DI NEGRO, 7 Carissimo Caprin. Non vado mai a bricabrattare (e cioè succede quasi tutti i giorni) senza ricordarmi del mio simpaticissimo compagno nelle escursioni al Rastro di Madrid. Ebbene: quando vogliamo vederci a Trieste?... La mia conferenza La mano dell'uomo è pronta. Amerei farla nella prima quindicina di marzo. E’ un periodo opportuno? Verrà gente? Che cosa devo fare, circa i preparativi? Consigliami, decidi: sopratutto, sii schietto; che l’amicizia non t’illuda e non illuda me. Perdona se, in così poche righe, sono già riescito a darti tante noie : e scrivimi qualche parola presso il Caffaro. Ricevi dalla mano dell’uomo la più potente delle strette di mano. Il tuo Gandolin P. S. - Sai ? il Pupazzetto, tradotto in spagnolo, escirà a giorni a Madrid». 10. Lettera su carta come sopra, senza data. «Carissimo mio Caprin. Ti son grato dello schietto consiglio. E’ appunto ciò che desideravo dalla tua schietta amicizia. Sta bene. Sono nelle tue mani, ora e sempre. Decidi e chiamami quando crederai opportuno. A ogni modo spero vederti a Venezia per l’esposizione. Saccheggieremo tutti i cenciaioli della laguna. Ama il tuo Gandolin». 11. Biglietto da visita dd. 28 dicembre 1890. «Caro Beppe. Ti prego di farmi comporre ancora queste note. Tuo con tutto il cuore ATTILIO HORTIS che ti prega anche di molti ossequi alla tua egregia Signora 28 dicembre 1890». 12. Lettera dd. 14 dicembre 1891. Trieste, 14 dicembre 1891 Carissimo Beppe, Tu vieni, tu parti, rivieni, riparti, e nessuno sa dove vai, quando vai ecc. ecc.