VITA CULTURALE E POLITICA 53 in seguito a concorso, professore di archeologia nella R. Università di Pisa. («Piccolo», 21, I, ’41). * E’ morto a Zurigo il celebre scrittore irlandese James Joyce, che per alcuni anni insegnò l’inglese anche alla nostra R. Università («Annuario», 1926-27, p. 29-30, e «Piccolo», 14, I, ’41). * Benemeriti della Educazione Nazionale. — A due insegnanti delle scuole di Trieste, Maria Rizzardi e Giovanni Pina-manti fu dal Ministro dell’Educazione Nazionale conferita, col diploma di benemerenza di secondo grado, la medaglia d’argento. Al Pinamonti, nell’occasione del suo pensionamento ; alla Rizzardi, in attività di servizio. * Alla famiglia del rimpianto pittore Giuliano Brizzi, morto a trent’anni, fu consegnato il diploma di medaglia d’oro, della città di Trieste, assegnato alla memoria dell’artista dopo la mostra postuma delle sue opere nella XIII Intersindacale del Giardino Pubblico. («Piccolo», 29, I, ’41). * Alla Triennale d’Arte decorativa di Milano furono conferite importanti distinzioni a espositori giuliani: il gran premio aH’architetto Giuseppe Pagano, istriano ; — il diploma d’onore a Guido Andlo-vitz, triestino ; una medaglia d’oro con particolare segnalazione ad Anita Pittoni, triestina; medaglie d’oro alle Industrie Femminili Italiane di Trieste, al Laboratorio Artigiano Triestino (diretto da A. Pittoni), allo scultore Mirco Basaldella (da Udine) ; una medaglia d’argento al pittore Guido Marussig triestino. Tra i membri della Giuria era l’architetto Renato Camus, istriano ; segretario della Giuria superiore era il goriziano Antonio Morassì. * L’arch. Giuseppe Pagano ha tenuto a Milano, nel Centro d’azione per le arti, una conferenza sul tema: «Sconfitte e vittorie dell’arte moderna a Milano» (Il Popolo d’Italia, 15, XII, ’40). * Armando Stefani, del Guf di Trieste (Sezione geopolitica), è stato classificato primo nel Convegno nazionale di geografia politica, tenutosi a Siracusa (29, I. ’41), dov’era da svolgere il tema: «La Sicilia centro geografico dell'impero». Sia detto una volta per tutte che i soldati italiani in Albania hanno superbamente combattuto; sia detto, in particolare, che gli alpini hanno scritto pagine di sangue e di gloria che onorerebbero qualsiasi Esercito. Quando si potrà raccontare nelle sue vicende la marcia della «Julia» sino quasi a Metzkovo, tutto apparirà leggendario. MUSSOLINI ,,Il popolo tedesco, nella sua opera di risollevamento morale, aveva come grande esempio il processo che era stato fatto, ed era riuscito, in un altro paese europeo: in Italitf’. ADOLFO HITLER (30, I, ’41)