scomparso dopo la rivoluzione del I91?- Ed ecco sorgere un nuovo spettro : lo Stato serbo-croato-sloveno — si profetizza — sarà alleato contro l’Italia, non della Russia, ma della Germania e dell’Austria. Per apprezzare al suo giusto valore il fondamento di questa profezia, basta ricordare quel che abbiamo già accennato, che cioè una Serbia - Croazia, a cui fosse unita anche la Slovenia, si troverebbe incuneata fra i territori tedeschi a Nord e le provincie adriatiche dell’ Italia a Sud-Ovest : cioè i Tedeschi non potrebbero riprendere la marcia politica verso l’Adriatico, senza schiacciare il cuneo nord-ovest del nuovo Stato. Ciò posto, su quali basi potrebbero Tedeschi e Slavi del Sud mettersi d’accordo contro di noi ? I Tedeschi dovrebbero domandare ai loro amici la via libera, verso Trieste, cioè il sacrifizio agl’ interessi politici tedeschi, non solo di Trieste italiana, ma di tutto il retroterra sloveno : cioè base dell’alleanza tedesco-jugoslava dovrebbe essere l’amputazione dello Stato nazionale sud-slavo. Sarebbe ciò possibile ? Non è più ragionevole prevedere che il nuovo Stato, confinando colla Germania-Austria sulla linea della Drava, cioè in quella che è stata sempre una delle più violente zone di attrito fra Tedeschi e Slavi, si troverebbe orientato stabilmente contro la Germania, e sarebbe un alleato obbligato dell’ Italia, purché il problema del trattamento degli Slavi racchiusi nel nuovo confine italiano non venisse risoluto dall’ Italia in maniera cosi bestiale da rendere impossibile ogni pacifica convivenza fra Italiani e Slavi ? — Che se la Slovenia rimanesse legata all’Austria, non è evidente che l’Austria avrebbe buon gioco a spostare dalla zona slavotedesca alla zona slavo-italiana le lotte nazionali ? E. Se