- 175 — anche il Signor Ristic, ministro serbo a Roma, ha dichiarato : « Noi certamente, non faremo questioni di cinquecento chilometri di più o di meno, se il confine sia a Trieste, o a Zara, o a Spalato, o a Cattaro, o a Durazzo. Importa l’accordo per la difesa contro il comune pericolo» (25;. Esiste, dunque, su questo terreno una volontà d’intesa. Stabilita questa volontà politica, il determinarne le condizioni militari diventa semplice problema tecnico, su cui deve essere facile venire a una conclusione, dato che i tecnici dei due paesi abbiano dai rispettivi governi istruzione di mettersi d’accordo in buona fede. CONCLUSIONE. 1. — Ogni conquista, che l’Italia facesse sul continente dalmata, rappresenterebbe per noi non un rafforzamento, ma una debolezza militare. 2. — Per garentirci il dominio del mare e la sicurezza delle coste ci bastano Pola, Vallona e alcune basi navali nelle isole foranee deW Arcipelago dalmata.